Martedì 8 marzo “Festa della Donna”, occasione in cui si celebra il ruolo importante che la donna ricopre nella comunità sociale, e si ricorda quanto ancora c’è da fare per raggiungere la completa parità dei generi nella nostra società.
E lo fa, promovendo l’implementazione delle “buone pratiche” quali:
- riconoscere e rispettare l’importanza per lo sviluppo psicofisico dei figli di ambedue i ruoli genitoriali;
- agevolare la relazione dei figli con entrambi i genitori;
- riconoscere e assumere paritariamente i propri doveri genitoriali nell’educazione e accudimento;
- assumere in comune, ciascuno nella misura delle sue forze, al debito mantenimento del figlio.
Buone pratiche, che, se riconosciute, rispettate e implementate nel quotidiano da noi cittadini, dalle istituzioni, dai servizi sostegno, dal mondo economico, portano benessere e serenità nei bambini, nei padri e nelle madri, nel pieno rispetto della parità di genere.
Affronteremo: la custodia alternata, la mediazione, il calcolo dei contributi di accudimento, il metodo di lavoro delle Istituzioni.
Le questioni aperte sono numerose è il pomeriggio di studio vuole essere l’occasione per fare il punto sulla situazione e concordare correttivi tra tutti gli attori coinvolti (genitori, pretori, avvocati, membri di ARP, mediatori, sociologi, psicologi, educatori, etc).