

di Pietro Vanetti - presidente
AGNA - 27.10.2020
19 marzo 2022, Festa del Papà, perché si festeggia?
Per riconoscerne l’importanza e premiarne l’impegno genitoriale
La Festa del Papà è un appuntamento celebrato in onore dei padri e della paternità.
Il 19 marzo, secondo la credenza nel mondo cattolico, è la data della morte di san Giuseppe, “padre adottivo” di Gesù.
Negli Stati Uniti la festa in onore dei papà è frutto della volontà di una figlia cresciuta da un papà single.
Mentre ascoltava un sermone per la festa della mamma con suo padre alla Central Methodist Church di Spokane nel 1909, Sonora Smart Dodd era infastidita dal fatto che non ci fosse un giorno per onorare il padre, William Smart, veterano della guerra civile che ha cresciuto lei e cinque fratelli minori da solo dopo che la madre è morta durante il parto.
L'YMCA di Spokane, Washington, e l'Alleanza Ministeriale approvarono l'idea della Dodd della Festa del Papà e tennero una prima celebrazione nel 1910.
Il presidente Woodrow Wilson sancì l'idea di celebrare la Festa del Papà nel 1913 e visitò Spokane per unirsi alla celebrazione nel 1916. Nel 1957, la senatrice statunitense Margaret Chase Smith del Maine introdusse un disegno di legge per creare un giorno proclamato a livello federale scrivendo:
O onoriamo entrambi i nostri genitori, madre e padre, o desistiamo dall'onorare uno dei due.
Ma individuare solo uno dei nostri due genitori e omettere l'altro è l'insulto più grave che si possa immaginare.
Ecco, con tutto il rispetto per la credenza cattolica, ad AGNA piace di più il riconoscimento del ruolo paterno espresso da due madri, a conferma che:
-La presenza dei genitori gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo psicosociale. Forma l'identità della persona e promuove la formazione di legami.
-I genitori sono una madre (femmina) e un padre (maschio).
-La coppia è portatrice di cura, protezione e affetto (funzione materna) e allo stesso tempo di giustizia ed equità (funzione paterna).
-La loro cooperazione rende possibile una cura responsabile[1]
Concetti la cui peculiarità viene messa in discussione con troppa facilità o egoismo da una società più propensa a rivendicare i propri diritti, piuttosto che ottemperare i doveri.
Una deriva pericolosa che AGNA si sta impegnando a correggere promuovendo in ogni occasione utile, l’importanza del ruolo dei padri, non inferiore, non superiore, ma complementare al ruolo delle madri.
Buona Festa dei Papà a tutti!
[1] https://ontologismi.wordpress.com/2015/04/21/il-bisogno-di-avere-una-madre-e-un-padre-2/